sabato 20 aprile 2024

Legge 194

L'aborto è una questione sanitaria, di scelta individuale (quindi anche psicologica) e richiama temi ideologici e politici. Se qualcuno ci vuole infilare anche il tema religioso-filosofico-etico contento/a lui/lei. Il diritto all'aborto richiama il tema dei diritti delle donne, aspetto che solitamente non vorrei trattare perché cromosomicamente inadeguato come uomo, ma che non può essere trascurato nel rispetto delle libertà individuali e dei diritti civili. Tutti o quasi tutti abbiamo delle ideologie, chi nega di averle è sospetto. Avere un'ideologia e dichiararla significa anche avere il coraggio di tollerare eventuali contraddizioni interne, anche se parliamo di un'ideologia meno imbarazzante di quelle che sento in giro. Ad esempio, se da una parte difendo i diritti civili e individuali contro persone scorrette, ignoranti o confuse che cercano di sabotarli, so che sono paradossalmente conservatore se considero la Legge 194 una delle poche Leggi italiane decenti degli ultimi 70 anni. Ovviamente è paradossale anche l'atto di chi nega un Diritto a una persona in virtù del diritto all'obiezione di coscienza (la seconda lettera minuscola è voluta). Del resto questa è una mia opinione, opinabile per definizione, ma per fortuna viviamo in quella parte del mondo dove le opinioni sono rispettate e tutelate. Teoricamente.

sabato 6 aprile 2024

Magma indifferenziato

 

Uno dei tanti modi in cui possiamo descrivere un quadro psichico disturbato è quello che si muove fra i 2 estremi di differenziazione/indifferenziazione. Chi vive attraverso le lenti di un mondo indifferenziato ha difficoltà nel distinguere un elemento da un altro, praticamente non sa leggere il mondo. Vive qualunque situazione, rapporto interpersonale e percezione dei propri spazi allo stesso modo. Non sa distinguere il lavoro dal tempo libero, il partner da uno sconosciuto o da un amico, ha difficoltà nel capire dove iniziano e finiscono i propri confini, pretendendo di capire l'altro e che l'altro capisca lui.  Chi è incapace di differenziare è incapace di cambiare, può essere eccessivamente amichevole e intimo (anche quando non è raccomandabile) o anche perennemente freddo e affettivamente arido, anche con il partner, i figli o i più cari conoscenti.  In realtà sanità non è neanche muoversi verso l'estremo opposto. Di sicuro il Mondo è bello perché è vario, ma la differenziazione estrema è quella che ci porta a una pretesa perenne ed eterna di unicità. In realtà molti si sentono diversi e superiori nelle loro capacità, ma anche nelle loro sofferenze, e dimenticano che magari qualcosa a che spartire con gli altri ce l'hanno.

lunedì 25 marzo 2024

Rinforzi sbagliati

 
Nel XVI secolo gli europei, dopo averle scoperte, si riversano sulle Americhe. Il primo grande regnante  precolombiano, Montezuma, accoglie Hernàn Cortes e i conquistadores pensando che siano degli Dei e riempendoli di doni e accogliendoli, continuando anche dopo che si palesano come conquistatori, sperando di ammansirli. 15 anni dopo Francisco Pizarro segue le orme del precedente condottiero e il regnante Ataualpa, per liberarsi dalla prigionia dopo una sconfitta, gli promette una stanza piena di oro e argento. Anche Ataualpa non fa che rendere più avidi e violenti conquistatori, rinforzandoli in un loro atteggiamento predatorio.

Questo è un errore comune che fanno genitori, educatori e insegnanti incapaci: rinforzare un comportamento disfunzionale. Il pensiero fallimentare alla base è che, per bloccare un comportamento aggressivo basti fare doni. Errore. Come questi due regnanti di cui sopra che regalano oggetti pregiati a un gruppo di soldati composto da avidi, violenti, stupratori, sadici, criminali assortito e soggetti arrabbiati con Dio. Questo non scoraggia l'altro a fare ancora più richieste e a usare la violenza, possiamo fare questo discorso con militari violenti, adulti viziati, adulti con disturbo personale antisociale di personalità e bambini con disturbo oppositivo-provocatorio.

Chiaramente con i bambini non si usa la punizione e la violenza al giorno d'oggi e in questa parte del Mondo. Basta saper maneggiare sapientemente il rinforzo, aspettare che l'altro arrivi a emettere un comportamento funzionale e accettabile per poterlo rinforzare. Ci vuole pazienza, dove la fretta e incapacità di gestione portano chi non sa aspettare a rinforzare capricci e negligenza, sperando in un cambiamento che probabilmente non arriverà mai.

lunedì 18 marzo 2024

Progetto wishraiser sulla festa del papà

Di seguito il link wishraiser sulla festa del papà a cui aderisce l'Associazione "Il viandante e la montagna". Essere padre o comunque genitore è sempre un azzardo in un mondo confuso e complicato. Tanti doveri, poco sostegno, i diritti quando ci sono sono poco chiari. Le parole d'ordine sono supporto, ascolto e informazione.

domenica 25 febbraio 2024

I Ferragnez si sono lasciati.

Il primo pensiero o meglio, il primo impulso estremista (comprensibile) è quello di dire CHISSENEFREGA o  QUALCUNO PENSI AL BAMBINO.

Quello personale e, per definizione, cinico e opinabile, è quello che in un un paese drammaticamente ignorante, arretrato, bigotto e meschino come questo, potrebbe essere uno spunto di riflessione, bisogna accontentarsi visto che il tema separazione con figli di mezzo offre spunti che la politica e il celebre spot di Esselunga  non hanno saputo trattare per un tempo sufficientemente prolungato. Parliamo dei Ferranez, come compromesso non metto l'immagine che non meritano (nonostante questo sia un mondo assuefatto a parole chiavi e immagini) e rilanciamo che se proprio non li sopportiamo ci sta il caso Totti-Blasi. Il divorzio è una conquista dei diritti civili, trattato penosamente in Italia visto che questo paese l'ha concesso con sofferenza e in ritardo rispetto a molti altri paesi civili. L'opinione personale - non condivisa da ideologi da tutte e due le parti delle barricate - è che i ricchi soffrono quanto i poveri come in questo caso e i minori si prendono il fuoco incrociato di genitori, nonni, CTU, assistenti sociali, psicologi nei fatti o realmente improvvisati, e vicini di casa ignoranti in tutto. L'unico aggravante per i VIP è che nella fila di ignorati che esprimono la loro opinabile opinione come verità ci sono i giornalisti. Per tutto il resto, il ricco fa soffrire i figli quanto il morto di fame. Se volete emettere giudizi, aspettate di avere più informazioni, visto che a caldo non si capisce niente, e schierarsi dalla parte di uno dei genitori è il primo errore.

sabato 24 febbraio 2024

Vivere senza piani

 

Peanut Butter è l'alter ego di successo della B-Movie star in declino Bojack Horseman nell'omonima serie. Mentre il secondo è cinico, razionalizzante, affetto da ruminazioni e rimuginii, egoista, cupo e amareggiato, Peanut è spensierato,  allegro, estroverso, leggero. Non è una questione di bontà, sono 2 facce della stessa medaglia, il primo è solo più giovane e molto fortunato. Forse non è neanche stupido, è solo una persona che vive alla giornata, totalmente privo di pianificazione e aspettative rispetto al mondo. Sarà cinismo, ma il mondo non accoglie chi è solo fortunato, almeno non per lungo tempo. Occorre pianificare, avere un minimo di aspettative nei confronti degli altri, senza sperare che il proprio talento (se esistente) verrà premiato dal destino o dal proverbiale colpo di fortuna. Non ci è dato sapere se fa così perché è stupido, probabilmente non è  uno di quelli che rimanda per paura i problemi. Peanut Butter inizia il telfilm come stella nascente, il suo essere così ingenuo, irresponsabile e irrealista lo porterà a incappare in una serie importante di fallimenti, aldilà delle cattiverie che gli augura il livoroso e invidioso Bojack.

venerdì 2 febbraio 2024

Aggiornamento sportivo in ritardo: Sinner batte Djokovic.
Sono poco sul pezzo perché non mi interesso di tennis. Perché mi interesso poco di sport. Perché sono scarso negli sport, uno degli ambiti in cui mi permetto il lusso di essere ignorante e incompetente. Nel mio essere mediamente aggiornato sulla cronaca so che Djokovic era contrario al vaccino quando era obbligatorio per gli eventi sportivi di grande rilievo. Voleva evitarlo perché temeva di non dare il massimo sul campo, dimenticando la legge e la tutela della salute altrui che, giusto o sbagliato che sia, era quello che veniva imposto allora. E dopo poco tempo a quanto pare non ha dato il massimo sul campo, essendo stato battuto.
Sì, sono un po' cattivello, ma questo è in asse con il tifo sportivo, da dilettante o aficionado, basta rispettare la Legge e, in fondo, negli ultimi anni sembra davvero che il mondo si sia popolato di tifosi che parlano non solo di sport, ma anche politica, medicina, psicologia, tecnologia e etica; sì non sono un virologo, né tantomeno un esperto sportivo; sì, non conosco Djokovic come persona, aldilà del personaggio mediatico che si è creato con o senza l'aiuto di chi cura la sua immagine, magari in privato è una questiona squisita e simpatica; non conosco neanche Sinner, che molto a occhio mi sembra simpatico.
L'importante è ammettere la propria ignoranza in alcuni ambiti, anche quando ci si schiera.